Le 9 regole per organizzare una loyalty di successo.
Le Loyalty sono sempre più uno strumento di marketing utilizzato dalle imprese per fidelizzare i loro clienti e, di conseguenza, aumentarne il loro valore medio.
Ecco come organizzare una loyalty di successo.
1 CONCEPT PROMOZIONALE
Prima di tutto occorre ideare un concept promozionale innovativo che:
- sia coerente con le politiche di marketing aziendali
- valorizzi l’intera gamma di prodotti promozionati
- sia gradito dal target
- spieghi bene come si partecipa e cosa e come si vince
I promotori sono giustamente alla ricerca di concept promozionali distintivi che si differenzino dalla concorrenza e che siano facilmente ricordati dai consumatori.
Un concept promozionale innovativo, che tiene in considerazione come verrà comunicato ai consumatori e come tale consumatori potranno “parlarne” è il primo tassello per lanciare una loyalty di successo.
2 MECCANICA … DATA DRIVEN
Se il concept promozionale DEVE necessariamente essere innovativo, la meccanica NO.
Un promotore organizza una Loyalty con dei chiari obiettivi di incremento del venduto e la meccanica deve essere fortemente focalizzata a quello.
Qui i dati di Loyalty passate, anche di settori affini, sono fondamentali.
Il cosiddetto marketing e loyalty Data Driven, deve guidare ogni scelta nella definizione e nella messa a punto della meccanica più idonea a fidelizzare la clientela.
3 LE SOGLIE E MARGINI DI CONTRIBUZIONE
Il calcolo delle soglie è fondamentale per il successo di una loyalty.
La consulenza di una agenzia specializzata, previa analisi dei dati storici, vi permetterà di definire delle soglie per cluster di clientela che siano un giusto mix tra i vostri obiettivi di vendite e livelli di acquisto sostenibili dai clienti.
Soglie troppo basse o facilmente raggiungibili causano solo costi in più promotore, mentre soglie troppo alte non sono realmente motivanti per i consumatori.
Deve essere necessariamente il margine di contribuzione maturato dall’aumento delle vendite a finanziare tutta la loyalty.
Occhio alle soglie e ai margini di contribuzione!
4 CANALI DI PARTECIPAZIONE
Il canale o meglio i canali di partecipazione vanno valutati con grande attenzione considerando il target di riferimento e la meccanica ipotizzata.
In pratica occorre scegliere i canali graditi dai tuoi concorrenti nel momento in cui si trovano.
Se vuoi conoscere quali sono i canali preferiti dai concorrenti dai un’occhiata alla nostra ricerca:
Promolike
Oggi le loyalty sono praticamente tutte digitali utilizzabili dai consumatori attraverso web responsive, da mobile app o anche canali di messaggistica come WhatsApp o Messenger.
Il vantaggio dei canali digitali è quello di poter affiancare alle meccaniche classiche in acquisto anche delle meccaniche “social” che premiano i consumatori che parlano della loyalty all’interno della loro cerchia di contattati e amici.
5 PREMI
Beh sicuramente i premi alla fine è il motivo per cui i consumatori partecipano per cui è chiaro che sono importanti per il successo di una Loyalty.
Ecco alcuni aspetti da tenere in considerazione quando si scelgono dei premi
- premi il cui valore percepito può alzare quello del prodotto promozionato
- premi che può fornire solo il promotore
- premi facili e da consegnare. Digitali?
- premi con garanzia di legge
- premi personalizzati
I premi devono essere coerenti con le soglie, ma mano che il consumatore viene coinvolto nella loyalties, il valore dei premi a cui può ambire deve crescere più che proporzionalmente.
6 COMUNICAZIONE
Una Loyalty, se non è adeguatamente comunicata, non raggiunge gli obiettivi che ha previsto il promotore.
Occorre prevedere una comunicazione adeguata e di “prossimità”.
E’ necessario assolutamente prevedere una campagna sul prodotto e/o sui punti vendita. È lì che il concorrente può decidere di partecipare alla loyalty.
Una volta che il consumatore ha deciso di partecipare deve essere accompagnato nel suo percorso promozionale.
A tale riguardo è indispensabile programmare un piano di dem / sms / WhatsApp personalizzati che periodicamente lo informino sui punti maturati e su quanti ne mancano per raggiungere una determinata soglia.
7 TRASPARENZA
La trasparenza è richiesta dal dpr430/2001 attraverso la stesura di un regolamento chiaro e intellegibile che deve essere messo a disposizione dei consumatori.
Una prima considerazione sul regolamento, evitare la forma legale infatti i destinatari sono i consumatori per cui è meglio trovare una formula che sia facilmente comprensibile dagli stessi e allo stesso tempo tutelante per il promotore.
Ma il regolamento non basta, occorre prevedere altre forme per “assistere” i partecipanti nella loro esperienza di partecipazione:
- prevedere delle Faq consultabili on line
- prevedere uno o più canali di customer care, va benissimo la mail o un numero verde, ultimamente si può attivare un bot messenger o Whatsapp che risponde automaticamente alle domande dei consumatori
Se non c’e’ un modo per contattare il promotore i concorrenti esprimeranno i loro dubbi sulle pagine social del promotore o direttamente attivando il ministero per le opportune verifiche.
8 SICUREZZA
L’introduzione del GDPR impone ai promotori di adottare delle soluzioni che minimizzino i rischi di trattamento dei dati dei consumatori.
Premesso ciò scegliere una piattaforma come PROMOSUITE, certificata iso 27001, è una scelta obbligata per il manager che non vuole rischiare sanzioni ragguardevoli.
9 MISURARE
L’ultimo punto, fondamentale, è il monitoraggio della Loyalty e la misurazione dei risultati ottenibili attraverso un dashboard statistico evoluto.
Appena parte la Loyalty occorre infatti monitorare le partecipazioni per individuare eventuali criticità di partecipazione che possono essere sistemate in corso.
Sicuramente durante la loyalty è possibile mettere a punto la comunicazione per raggiungere più persone in target e quindi aumentare i risultati dello stesso e/o modificare le soglie.
Di solito i kpi quantitativi che di considerano sono:
- % di partecipazione
- % raggiungimento soglie
- tipologia di premio richiesto
- suddivisione geografica delle partecipazioni
- suddivisione temporale delle partecipazioni
Mentre i kpi qualitativi:
- è piaciuta la meccanica?
- i canali di partecipazione andavano bene?
- sono piaciuti i premi?
Analizzando con attenzione queste informazioni sarà possibile correggere eventuali criticità per la prossima loyalty che organizzerete.
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